801 elementi trovati
[Primo/Precedente] 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 [Prossimo/Ultimo]
5 maggio 21

Il ritorno di «Michael. il festival culturale di Monte Sant' Angelo da oggi solo in streaming

Il ritorno di «Michael. il festival culturale di Monte Sant' Angelo da oggi solo in streaming

Un progetto internazionale che, in nome dell' Arcangelo, ci unisce al Piemonte e alla Francia per lavorare ad una visione comune. Il Festival, anche quest' anno si terrà in streaming, ma tante sono le novità e gli appuntamenti per promuovere la città dei due siti UNESCO, il brand che abbiamo creato e che vogliamo promuovere anche attraverso eventi come questo, una vera vetrina delle nostre eccellenze". Così il sindaco di Monte Sant' Angelo, Piepaolo D' Arienzo, a proposito di Michael, il festival da oggi al 9 maggio nel suggestivo scenario di Monte Sant' Angelo, città che punta molto sulla cultura dopo l' uscita dal tunnel dello scioglimento per infiltrazione mafiosa avvenuta alcuni anni fa.

4 maggio 21

Enit lancia "Visit Italy Web Radio"

Enit lancia

Da oggi l' Italia promuoverà il turismo nel mondo anche attraverso web radio. Enit, l' Agenzia nazionale del turismo che promuove l' incoming italiano con 27 sedi distribuite nei continenti Europa, Americhe, Asia, Oceania, annuncia la nascita di Visit Italy Web Radio, la prima web radio internazionale per la promozione e il rilancio del turismo italiano attraverso l' intrattenimento. 

30 aprile 21

Turismo, Breton e Garavaglia all' inaugurazione di Bit Digital

Turismo, Breton e Garavaglia all' inaugurazione di Bit Digital

Il Commissario europeo e il ministro al taglio del nastro virtuale della Borsa dedicata ai viaggi e alle vacanze che si tiene dal 9 al 16 maggio e si può seguire sulla piattaforma web. La presentazione del XXV Rapporto sul turismo italiano e le previsioni di Oxford Economics¿Le Regioni scaldano i motori, puntando su un' offerta incentrata sulla sostenibilità, sulla natura e sull' ambiente, oltre che sulla gastronomia, la ristorazione e la qualità dell' offerta. Per i flussi dall' estero resta il tema aereo. Opportunità tutte da scoprire ascoltando esponenti di alto profilo fra i quali Luca Scandale, coordinatore del Piano Strategico del Turismo 'Puglia365' di PugliaPromozione.

29 aprile 21

Mare, boom di prenotazioni Puglia al top con la Sardegna

No image

L' ottimismo di Federbalneari Alberghi anche se fino a giugno gli affari sono stati bruciati. Timori per gli scarsi collegamenti aerei, ma adesso le compagnie si stanno attrezzando. La Puglia è con la Sardegna in pole position tra le regioni costiere italiane per le quali si registra già il sold out per la prossima stagione turistico balneare. E' quanto emerge da una prima indagine di Federbalneari Alberghi, associazione di categoria del turismo alberghiero del mare aderente a Federbalneari Italia.

22 aprile 21

Stanziamento di altri 3,7 milioni per i sostegni di emergenza alla Cultura.

No image

L' assessore Bray: così tuteliamo l' occupazione.Arrivano risorse per altri 3,57 milioni a favore degli operatori culturali pugliesi. È quanto prevede una delibera della giunta regionale predisposta dal vicepresidente Raffaele Piemontese e dall' assessore Massimo Bray. L' iniziativa fa seguito all' intervento che a fine 2020 ha messo a disposizione i primi 2,2 milioni e sarà seguito, tra qualche giorno, da ulteriori interventi per 6 milioni di euro che verranno gestiti da Pugliapromozione.I finanziamenti sono destinati al sistema della produzione teatrale, musicale e coreutica nell' ambito del Piano straordinario di sostegno alla Cultura e con fondi del bilancio autonomo regionale: «Gli obiettivi primari - dice l' assessore Bray - sono la tutela dell' occupazione e la garanzia della continuità progettuale per le realtà territoriali d' eccellenza nell' ambito degli spettacoli dal vivo. La Regione, in linea con le strategie del ministero, intende con questa misura sostenere le produzioni artistiche e la loro programmazione. Un impegno dovuto per un settore che, come molti altri, risulta essere stato drammaticamente vessato dalle conseguenze della pandemia. Ma anche una misura essenziale per sostenere la ripartenza del comparto dello spettacolo dal vivo in vista delle riaperture».

15 aprile 21

Bray "Un' estate speciale per turismo e cultura: dobbiamo capire tutti che ci salva la qualità"

Bray

Leggiamo e riportiamo l'intervista dell'assessore Massimo Bray in prima pagina su La Repubblica Bari che delinea il piano per l'estate turistica in Puglia.
Puntare sul turismo di qualità, non più solo su quello di massa.
Potenziando l' immagine di una regione pronta all' ospitalità diffusa attraverso accordi con Netflix, ma anche con la Rai e altri network regionali.

Senza dimenticare teatro, danza, musica e arte. Nella sua prima intervista alla stampa da quando nel novembre scorso è stato nominato assessore alla Cultura Massimo Bray espone alcuni dei punti salienti del programma
che intende realizzare in questi mesi.

Lui che ha un curriculum da ministro più che da assessore ha il difficile compito di traghettare la la cultura e le
attività turistiche della Regione nella prossima, si spera, era post pandemica.

Che estate immagina per il turismo pugliese?
«I viaggiatori tenderanno a scegliere un turismo di prossimità, andando alla ricerca di piccole realtà poco affollate e ben organizzate. La pandemia ci impone una stagione con particolari cautele che tutelino prima di tutto la
salute delle persone. Stiamo usando questo tempo per qualificare offerta e servizi. Sicurezza, fiducia, sinergia,
stupore queste le parole che guideranno le scelte».

Cosa deve fare il governo per favorire le riaperture estive?
«Innanzitutto provare a dare certezze in merito alla disponibilità dei vaccini, ai protocolli di sicurezza differenziati per attività economiche e, quindi, alle date per la riapertura».

E che ne pensa del dibattito sulle isole Covid-free?
«Vaccinare prima chi è più avanti con l' età e più fragile è il criterio adottato su tutto il territorio nazionale. Sto
seguendo il dibattito sulle isole, ma credo che, in un contesto di emergenza, le polemiche non servano e, peraltro,
non fanno bene alla ripartenza».

Nel mezzo della più grave ondata pandemica pensa sia ipotizzabile tornare a dire ai turisti "venite in
Puglia" come è stato fatto lo scorso anno?
«L' anno scorso l' invito era in primo luogo a "prenotare" una vacanza per consentire per tempo agli operatori di
organizzarsi al meglio. E così è stato. In Puglia ci si innamora. Ci si innamora delle persone, dell' accoglienza, degli scorci mozzafiato, dei mille luoghi da scoprire, della bontà del cibo ricco di tradizioni e capacità di innovare, della creatività della cultura e del valore del patrimonio storico artistico. Il nostro lavoro è far conoscere l' autenticità e la meraviglia che questa terra è in grado di esprimere».

Si parla già di molte prenotazioni in b&b e affittacamere in vista dell' estate.
«La Puglia nel sentire comune si conferma una meta molto amata.
Faciliteremo il turismo in bicicletta, valorizzeremo i percorsi storici, immagineremo un modo sempre più interessante per conoscere e visitare un museo. Faremo in modo che le nostre spiagge siano sempre le più belle, cureremo la loro pulizia, faciliteremo l' accesso al mare. Il più esteso litorale italiano consente di fare il bagno in luoghi in cui la natura disegna paesaggi di grandissima bellezza».

Dall' altra però c' è chi non crede al tutto esaurito, come il presidente di Federalberghi Francesco Caizzi che invece chiede alla Regione di far presto a rilanciare il settore.
«Nei prossimi giorni incontreremo le rappresentanze di categoria per concordare un piano concreto di rilancio, che
consolidi quei segnali e, nel sostenere ancora imprese e lavoro, intercetti tutti i possibili flussi di un turismo che non potrà più essere di massa, ma di qualità».

Si parla della possibilità di spostare all' estate tutti quegli eventi, come in Puglia 365, che facevano parte
della strategia della destagionalizzazione. È così?
«Naturalmente. Quest' anno la priorità è valorizzare al meglio la stagione che ci è consentita. In tutti i Comuni
immagino un momento culturale accanto ad una festa di tradizione. Il teatro per strada, il cinema all' aperto, i festival di musica, quelli dedicati ai libri permetteranno ai viaggiatori di vivere il significato profondo della vostra storia e del nostro presente. Ovviamente rispettando tutte le misure di prevenzione».

E sui grandi eventi, invece? Dal Red Bull Cliff Diving al Libro possibile, passando per Notte della Taranta,
Festival della Valle d' Itria e Bifest, saranno confermati?
«I grandi eventi hanno rappresentato uno strumento importante di promozione del brand Puglia in Italia e nel mondo. Abbiamo chiare indicazioni della volontà degli organizzatori di riproporli in Puglia anche quest' anno, tutto in sicurezza. L' estate scorsa siamo riusciti in questa impresa. Li sosterremo in quanto funzionali a favorire la ripartenza del comparto Turismo/Cultura».

Soffrono particolarmente anche le agenzie turistiche. Avete pensato a forme di sostegno?
«Le agenzie turistiche saranno inserite a pieno titolo, insieme alle pmi del settore alberghiero ed extra-alberghiero,
ma anche delle guide turistiche, dei trasporti turistici e del wedding, nella nuova misura "Custodiamo Turismo in
Puglia 2.0" da 28 milioni di euro che abbiamo concordato con il partenariato economico sociale e che Pugliapromozione metterà in campo nei prossimi giorni. Aiuti a fondo perduto fino a 150 mila euro in base alle
perdite di fatturato, per mantenere in esercizio le piccole e medie imprese e tutelare il lavoro.
Altrimenti non c' è alcuna ripartenza».

Ha sorpreso positivamente la decisione della trasmissione Somebody Feel Phil, serie di documentari su
Netflix, di girare un' intera puntata in Puglia. Ci sono altri progetti simili in campo?
«Intendiamo sfruttare sino in fondo tutti gli strumenti mediatici - da quelli più tradizionali come le Tv e le radio alle
piattaforme on demand più gettonate - per rilanciare l' immagine della Puglia in Italia e nel mondo. Oltre Netflix, è già pronto un accordo con Rai.com, ma anche con i tanti network regionali che, nella logica del turismo di prossimità, possono svolgere un ruolo importante».

Prima dello scoppio pandemico, la Puglia era sulla cresta dell' onda. Riuscirà a recuperare quanto è andato perduto in questi mesi?
«A sostegno della cultura sono stati messi a disposizione nell' ultimo anno circa 30 milioni di euro, che oggi ci
consentono di disporre di un ampio palinsesto per animare il 2021 non appena sarà possibile. Nel giro di qualche
giorno sarà attivata una misura aggiuntiva ad hoc da 4 milioni di euro a sostegno dei lavoratori dello spettacolo; 6,8 di sostegni alle pmi nella nuova misura di Pugliapromozione "Custodiamo Cultura 2.0"; e altri 10 milioni da destinare alla programmazione di ulteriori attività di teatro, danza, musica, arte sull' intero territorio regionale. Perché il Rinascimento in questo Paese ha sempre preso le mosse dalla creatività, dalla bellezza, dalla cultura e dall' arte. E sarà così anche questa volta».

8 aprile 21

"Custodiamo il Turismo" e Custodiamo la Cultura" in Puglia. Assegnate le risorse a sostegno delle piccole e medie imprese pugliesi del turismo e della cultura

In vista del nuovo avviso, che consentirà l'erogazione di una seconda tranche di sovvenzioni alle filiere della Cultura e del Turismo, si stanno concludendo le attività per la concessione degli aiuti attivati in favore delle micro, piccole e medie imprese della Puglia relative agli avvisi "Custodiamo il turismo e Custodiamo la Cultura in Puglia", ai sensi del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19".

L'Agenzia Pugliapromozione é al lavoro per ultimare le procedure di erogazione degli aiuti alle  897 imprese ammesse al finanziamento per un impegno totale di circa 18 milioni di euro: di queste, a 754,  pari all'84%, sono state già accreditate le sovvenzioni assegnate, mentre le ultime 143 saranno liquidate nei prossimi giorni. Le sovvenzioni, fino all'importo di 80mila euro, potevano essere richieste dagli operatori che avevano subito e dichiarato durante la prima fase della pandemia (febbraio/agosto 2020) perdite di fatturato superiori al 30%.

L'Agenzia Pugliapromozione ha svolto una intensa attività istruttoria nei mesi ottobre 2020 / febbraio 2021  sulle 1.905 istanze pervenute da parte di 1.084 imprese partecipanti, in maggioranza di  dimensioni medio-piccole (il numero medio di Unità Lavorative Annue impiegate è di 5,5 nel turismo e di 3 nella cultura), duramente colpite dalla pandemia. Le agenzie di viaggio e gli hotel sono le categorie che hanno fatto maggiormente richiesta e beneficiato della sovvenzione per il Turismo, seguite da affittacamere, B&B, e Tour Operator. Più variegata la platea delle imprese della Cultura con domande pervenute soprattutto da attività di supporto alle rappresentazioni artistiche, fotografi, attività di proiezione cinematografica  e di organizzazione di convegni e fiere.

A partire dal mese di dicembre 2020 l'Agenzia Pugliapromozione ha avviato le attività di erogazione delle sovvenzioni, producendo sinora oltre 1.800 atti.

Dal mese di marzo, a seguito della nomina del Commissario straordinario, avvocato Renato Grelle, oltre ad essere implementati i nuovi schemi di provvedimenti amministrativi, è proseguito l'espletamento delle attività di controllo e verifica della documentazione al fine di rendere più celeri le procedure di erogazione e sono state esaminate tutte le residue pratiche di riesame.
Si attende a breve quindi un nuovo avviso sulla base dell'indirizzo approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 250 del 15 febbraio 2021; ulteriori misure straordinarie di sostegno, partendo dalla riprogrammazione delle economie derivanti dagli avvisi "Custodiamo la Cultura in Puglia" e "Custodiamo il Turismo in Puglia", stimate in circa 32 milioni di euro.

Assessorato, Pugliapromozione e Partenariato economico sociale sono al lavoro per mettere a punto i nuovi avvisi, che prevedono fra l'altro un allargamento della platea dei beneficiari, oltre a miglioramenti e semplificazioni procedurali che consentano una erogazione ancora più celere degli aiuti alle imprese pesantemente colpite dal perdurare dell'emergenza epidemiologica da COVI19 e in attesa di poter ripartire con le proprie attività.

2 aprile 21

I riti pugliesi in Spagna

No image

Una pubblicazione sulle tradizioni della Settimana Santa. La Settimana Santa e i suoi riti in Puglia sono al centro di una pubblicazione spagnola, «Mirar, vivir, partecipar, turismo cultural y Semana Santa» dell' Università di Valladolid che dedica appunto ampio spazio ai riti pasquali pugliesi. Mentre l' emergenza sanitaria blocca il normale svolgimento dei riti pasquali, resta alta l' attenzione internazionale nei confronti delle tradizioni pugliesi¿Il volume, che raccoglie numerosi saggi e contributi di docenti delle Università di Valladolid, Madrid, Siviglia, Porto e dell' Università la Sapienza di Roma sull' importanza dei riti per il turismo culturale, ospita inoltre i due testi, «La settimana Santa in Puglia: un viaggio tra Fede, Tradizione ed esperienza turistica» di Gaetano Armenio, presidente Puglia Autentica, e «La produzione artistica e musicale nei riti pasquali in Puglia. Patrimonio da custodire e raccontare» di Paola de Pinto. La Settimana Santa in Puglia era già stata ospite della prestigiosa università spagnola nel 2019 quando era stata al centro di un importante scambio culturale - con una grande mostra fotografica sui riti di Andria, Bisceglie, Molfetta, Bitonto, Ruvo di Puglia, Corato, Canosa di Puglia, Conversano, Noicattaro, Valenzano, Fran cavilla Fontana, Troia, Vico del Gargano, San Marco in Lamis, Gallipoli, Taranto e Pulsano e alcuni concerti nell' ambito del progetto Plenilunio di Primavera promosso dalla cooperativa FeArT e dall' associazione Puglia Autentica in collaborazione con Regione Puglia e Pugliapromozione.

29 marzo 21

C'è il certificato di immunità: chance per il turismo pugliese

No image

Prove di ripartenza: a livello europeo si lavora a una sorta di patente. Aerei e treni Covid free La Puglia resta anche per la prossima estate tra le destinazioni più gettonate, secondo le proiezioni.«Indubbiamente commenta Pierangelo Argentieri di Federalberghi Brindisi- tutte queste ipotesi ci trovano d' accordo; va senz' altro bene il discorso dei tamponi, del patentino e dei vari tentativi, come sta accadendo in Olanda per gli eventi, ma tutto deve essere finalizzato alla programmazione. Se parliamo di aerei covid free ad esempio è un discorso valido se ci sono i voli; dobbiamo lavorare per questo, il turismo internazionale si muove solo se c' è il collegamento aereo. Occorre inoltre mettere in campo politiche di promozione del nostro territorio, l' anno scorso c' è stato un turismo interno e indigeno ma è stato un movimento quasi spontaneo, anche per i pochi stranieri giunti, perché la regione aveva dei vantaggi legati al basso numero di contagi che oggi invece non ci sono più. E' cambiato lo scenario e siamo già in ritardo. In ogni caso così come sono partiti altri settori devono ripartire tutti. Sappiamo di dover convivere col virus e cambiare abitudini».
Per quanto riguarda il mercato interno la Puglia anche quest' anno resta sul podio delle preferenze. Secondo i dati di Assoviaggi Confesercenti, che ha analizzato le richieste che in questo periodo stanno arrivando da parte di chi vuole assicurarsi l' offerta più vantaggiosa per l' estate, le destinazioni più gettonate sono la Sicilia, la Puglia e la Sardegna. «Ci auguriamo che l' avvio del percorso del patentino vaccinale sia veloce - dice Francesco De Carlo di Assohotel Puglia. Abbiamo condiviso da subito questa ipotesi perché è uno strumento che ci consente di programmare. D' altra parte ad esempio immaginando che i grandi hub di partenza diventino il punto di rifermento per tamponi e verifiche, gli effetti positivi ricadrebbero sulle strutture ricettive e tutta la filiera. Ma c' è da capire chi dovrebbe accollarsi questi costi. È fondamentale comunque che il dibattito non sia fermo ai vaccini ma sia passato all' operatività. Questo è un segnale positivo di cui c' è bisogno. Come associazioni di categoria ormai fatichiamo a gestire il malcontento e la voglia di proteste plateali».

26 marzo 21

Il Museo Castromediano di Lecce sarà sede vaccinale per la Campagna di vaccinazione anti Covid-19

Il Museo Castromediano di Lecce sarà sede vaccinale per la Campagna di vaccinazione anti Covid-19

Un po' di musica dal pianoforte aspettando il vaccino. Tra i reperti archeologici e le opere d' arte contemporanea, 2.500 persone al giorno potranno vaccinarsi negli spazi museali. Un pianoforte in continuità con la consolidata partnership del Polo biblio-museale di Lecce con l' associazione Mozart Italia, sezione Lecce suonerà per tutti i cittadini nei tempi dell' attesa, cercando di renderla piacevole¿Contestualmente si potrà visitare la mostra dedicata a Paolo Gioli, a cura di Bruno Di Marino, un vero e proprio viaggio nella sperimentazione visuale di un maestro della fotografia italiana e internazionale. «La sanità come la cultura, la scuola, l' ambiente sono quei Beni comuni che la nostra Costituzione ci chiede di tutelare - dice Massimo Bray, assessore regionale alla Cultura -. Abbiamo quindi accolto la richiesta del direttore generale dell' Asl Rodolfo Rollo, di organizzare negli spazi del museo un centro per il vaccino. Lo facciamo restando un luogo di cultura; mettendoci accanto agli operatori sanitari, al servizio di un' impresa di salute pubblica. Il momento della vaccinazione non rappresenta solo un atto medico. In corso di pandemia è anche un atto sociale e fortemente simbolico: rappresenta la rinascita ed è importante che la scintilla della rinascita sia scoccata dalla scienza ma sia accompagnata dalla cultura e dalla bellezza¿".