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8 giugno 21

Dopo oltre un secolo il Pulcinella di mare torna nel Golfo di Taranto!

Dopo oltre un secolo il Pulcinella di mare torna nel Golfo di Taranto!

Una nuova eccezionale scoperta della Jonian Dolphin Conservation con il Centro Studi de Romita: avvistato un rarissimo uccello marino che nello Ionio mancava dalla fine dell'800.

Il Golfo di Taranto si conferma uno straordinario scrigno di biodiversità! Nei giorni scorsi i ricercatori della Jonian Dolphin Conservation hanno avvistato nel Mar Ionio Settentrionale, a circa otto miglia dalla costa tarantina, uno splendido esemplare di Pulcinella di Mare documentandone la presenza.

Il Pulcinella di mare, il suo nome scientifico è "Fratercula arctica", è un uccello marino bianco e nero con una testa relativamente grossa ed un inconfondibile grande becco colorato, sembianze che lo rendono estremamente simpatico ai nostri occhi.

L'importanza dell'avvistamento è stata confermata dagli esperti ornitologi del Centro Studi de Romita, un importante istituto di ricerca scientifica che da quattro anni ha avviato con la Jonian Dolphin Conservation una collaborazione per il monitoraggio degli uccelli marini nel Golfo di Taranto, con particolare riguardo alle specie prevalentemente pelagiche.
«Il Pulcinella di Mare ¿ ha infatti spiegato l'ornitologo Cristiano Liuzzi ¿ è una specie tipica delle scogliere dell'Oceano Atlantico settentrionale, in particolare dei paesi del Nord Europa, come l'Islanda, quindi i suoi avvistamenti nel Mediterraneo sono molto rari, quasi esclusivamente limitati al Mar Tirreno settentrionale: l'ultima segnalazione precedentemente registrata nel Golfo di Taranto risale addirittura alla fine dell'800!»
«Questi anni di campionamento in collaborazione con i ricercatori della Jonian Dolphin Conservation a bordo dei loro catamarani ¿ ha poi commentato Cristiano Liuzzi ¿ sono stati ricchi di osservazioni interessanti che hanno permesso la raccolta di una importante mole di dati su specie rare di uccelli marini».

«Ancora una volta l'analisi qualitativa e quantitativa della biodiversità attraverso le campagne di monitoraggio scientifico della Jonian Dolphin Conservation ¿ ha poi commentato Roberto Carlucci, Professore di Ecologia del Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari ¿ evidenzia l'importanza del Golfo di Taranto come habitat di numerose specie marine, e sottolinea, ancora una volta, l'urgente necessità dell'istituzione di una Zona di Protezione Speciale ai sensi della Direttiva 147/2009/CE finalizzata alla tutela del patrimonio di diversità biologica dell'area».

«Per noi ogni giornata in mare è una grande avventura ¿ ha raccontato Stefano Bellomo, ricercatore JDC ¿ che ci porta a fare nuove scoperte. Conosciamo sempre meglio i cetacei del Golfo di Taranto e rimaniamo estasiati dall'importantissimo patrimonio naturalistico del "nostro" mare. Appena avvistato il raro Pulcinella di mare a bordo del catamarano eravamo entusiasti e la nostra prima preoccupazione è stata immortalare questo straordinario momento. Ancora più bello è stato condividere questa emozione con gli ospiti a bordo del nostro programma "ricercatore per un giorno" che permette a tutti di vivere con noi in mare una esperienza di citizen scienze».
 

Link di approfondimento:  sito web di Jonian Dolphin Conservation
7 giugno 21

SailGp a Taranto per il secondo degli otto eventi del campionato

SailGp a Taranto per il secondo degli otto eventi del campionato

Il Japan SailGP Team ha vinto l'Italy Sail Grand Prix, secondo degli otto eventi di SailGP, il campionato di punta dei catamarani volanti F50, disputato sul Mar Grande di Taranto, davanti a centinaia di barche attorno al campo di regata e a una folla entusiasta assiepata sulle tribune del lungomare della città. La seconda e ultima giornata dell'unico evento italiano in calendario è stata caratterizzata da un vento leggero, appena più intenso rispetto a ieri. Le due regate di flotta (Race 4 e 5) si sono disputate con tutti i cinque membri d'equipaggio, mentre la finale ha visto i team tornare in formazione ridotta con solo tre velisti a bordo.

Link di approfondimento:  Reportage dell'evento
1 giugno 21

Concorso nazionale Turismo dell'Olio: la Puglia premiata

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Gran finale per la prima edizione del Concorso nazionale Turismo dell'Olio.  La Puglia si è aggiudicata il primo premio nella categoria "Agriturismi/Dimore Storiche, B&B/Hotel" con la Masseria San Martino di Fasano (Br) e l'esperienza: "Raccolta delle Olive e non solo...all'insegna di Tradizioni, Relax e Natura". Oltre all'esperienza della raccolta delle olive, anche degustazioni di olio EVO, lezioni di cucina sulle ricette della tradizione pugliese, esperienze di cura dell'orto, laboratori per produrre sapone dall'olio, picnic ed eventi a tema nell'uliveto con prodotti a km0.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Villa Parigini ¿sede delle Città dell'Olio a Siena ¿ ed è stata trasmessa attraverso i canali social dell'Associazione nazionale Città dell'Olio; 17  i finalisti selezionati tra le 118 esperienze di turismo dell'olio in gara, decretando i vincitori assoluti nelle 6 categorie previste e assegnando 4 premi speciali.

Non è stata una scelta semplice quella della giuria di esperti presieduta dalla professoressa Roberta Garibaldi. Ma alla fine nei criteri di valutazione ha prevalso qualità e innovazione. Tutte le esperienze premiate, infatti, sono proposte di eccellenza delle Città dell'Olio.

"Il Concorso Turismo dell'Olio è nato come una scommessa. E oggi possiamo dire di averla vinta. Congratulazioni ai vincitori, ma anche a tutti i partecipanti. Questa è una vittoria collettiva, che ha il gusto della ripartenza ¿ ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell'Olio".

Nella categoria "Frantoi/Aziende olivicole" ha trionfato la Calabria con l'Azienda Agricola Donato Parisi di Corigliano Rossano (Cs), e l'esperienza "+ Che Olio coltiviamo Cultura. Nella categoria "Oleoteche" ha vinto l'Umbria con EXtra Vergine Oleoteca di Spello (Pg) e l'esperienza "Oliamo e Mangiamo ¿ Storie OLiOcentriche.  Il Museo dell'Olio della Sabina di Castelnuovo di Farfa (Ri) con l'esperienza: "Museo dell'olio della Sabina: la tradizione incontra l'arte contemporanea" si è aggiudicato il primo premio nella categoria "Musei dell'Olio. Nella categoria "Ristoranti/Osterie" Oyster fish di Termoli (Cb) ha vinto con l'esperienza "Mare forza olio", un format di cene a tema che affiancano alle proposte culinarie attività informative e formative, teorico-esperienziali e sensoriali. La Toscana si porta a casa il primo premio della "Tour operator/Agenzie di viaggio" con Valdichiana Living ¿ Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese di Montepulciano (Si), che ha primeggiato con l'esperienza: "Olio&Benessere: alla scoperta degli effetti benefici dell'olio".

La giuria ha assegnato anche 4 Premi speciali: Il "Premio speciale Pizzerie" è andato a Pizzeria La Pergola di Radicondoli (Si) per l'esperienza: "Elisir", il "Premio speciale Tour Operator" a TasteofItaly Tour Operator di Siena per l'esperienza "Lungo i sentieri dell'extravergine/Along the Evo Trails", il "Premio speciale Gelaterie" alla Gelateria Yo-Go Srl di Termoli (Cb) per l'esperienza "Dessert d'OrgOLIO" e il "Premio speciale Sistema Territoriale" a Fondazione le Radici di Seggiano (Gr) per l'esperienza "Le Radici di Seggiano".

1 giugno 21

L'industria degli eventi è cambiata profondamente con la pandemia. Arriva il manuale operativo

L'industria degli eventi è cambiata profondamente con la pandemia. Arriva il manuale operativo

Quali sono le nuove sfide dell'industria degli eventi?  Come rendere gli eventi un'opportunità ed essere davvero efficaci? Qual è lo scopo dell'evento? Perché i partecipanti dovrebbero arrivare? Perché gli sponsor dovrebbero investire? E soprattutto come fare per raggiungere questi obiettivi? Sono le domande a cui dà risposte operative il nuovo Manuale "Gli Eventi: dalla progettazione all'organizzazione", edito da Franco Angeli, disponibile da oggi online e nelle librerie. Predisposto anche un sito: www.eventmanagementbook.com  .

Frutto di una lunga esperienza nel settore, è un manuale operativo dedicato ai professionisti dell'event management, a chi vuole intraprendere questa professione e agli studenti che hanno iniziato questo percorso di studi. Le autrici sono tre donne - Morena  Paola Carli, Maddalena Milone e Maria Cristina Terenzio;  per le donne che sanno fare rete è difficile che non nascano opportunità.  Con il pallino della formazione e una lunga esperienza nella progettazione e organizzazione di eventi, provenienti da contesti lavorativi differenti, la autrici sanno di poter fare scuola e credono che lo sviluppo di questa industria passi inevitabilmente da una buona preparazione professionale.

Come è nata e perché l'idea di questo manuale? Prima di tutto dalla constatazione della mancanza di un manuale di riferimento aggiornato in italiano. Esistono alcuni manuali  ma nessuno aggiornato, nessuno con un approfondimento sugli eventi online e nessuno con un capitolo dedicato agli eventi medico-scientifici. Quindi anche per rispondere  alle richieste di studenti universitari e di master e arricchire la bibliografia per l'esame di certificazione in Meeting and Event Manager. La certificazione, voluta da MPI Italia presso UNI (Unione delle Normative Italiane), stabilisce conoscenze, abilità e competenze del Meeting and Event Manager ed è attualmente rilasciata da Intertek attraverso due centri esame in Italia: MPI Italia e Federcongressi&eventi.

Nella prefazione del libro, Julius Solaris, uno dei più importanti influencer a livello mondiale dell'Event Industry,  - il libro contiene anche una sua  intervista sulle  nuove frontiere degli eventi  - afferma che il 2020 passerà alla storia come l'anno che ha cambiato l'industria degli eventi per sempre. "Per la prima volta si è prodotto un cambiamento così profondo, globale e le cui ripercussioni si protrarranno così a lungo nei prossimi anni che diventa necessario ripensare al valore e al significato degli eventi come mezzo principale per realizzare connessioni, sia in presenza che online".

In questo contesto, anche l'Event Manager vede ridefinito il proprio ruolo: da esecutore di un piano a progettista della strategia. "Si è dato sempre molto peso alla parte organizzativa senza considerare che è solo una fase del processo ¿ commenta  Maddalena Milone - Purtroppo spesso è ancora così. Il cliente comunica la necessità di organizzare un evento e l'agenzia si preoccupa di tutti i servizi. Pochi si propongono di mettere in piedi una strategia vera e propria per gli eventi che sono una importante occasione di incontro e di cambiamento. Ora più che mai l'Event Manager non può che essere "facilitatore di connessioni umane per la realizzazione del fine e degli obiettivi ad esso collegati" ed è su questo aspetto che il nuovo modo di produrre eventi deve focalizzarsi".

Gli eventi, in particolar modo quelli espressione della Meeting Industry, finora si sono principalmente concentrati su azioni che trasmettono contenuti. In uno scenario in cui il contenuto è sempre disponibile, in formato digitale, su differenti media e con diverse modalità,  è necessario passare dalla "distribuzione di contenuto" alla "realizzazione del risultato in maniera diversa".

"Lo scopo di questo libro è quello di ribadire che l'Event Manager è il progettista di una strategia e non un esecutore di un piano o un assemblatore di servizi ¿ commenta Maria Cristina Terenzio -  Il libro guida il lettore passo dopo passo non solo nelle diverse fasi di un evento, ma pone altresì in evidenza come l'Event Manager sia protagonista dell'intero ciclo di un evento: dall'individuare i bisogni di tutte le parti coinvolte al divenire facilitatore del cambiamento atteso, fino a farsi portatore di valori, standard etici, buone pratiche di sostenibilità ed essere promotore di innovazione".

Secondo Morena Paola Carli il ruolo dell'Event Manager è  proprio quello di ascoltare, analizzare, progettare, pianificare, coinvolgere, partecipare, misurare, valutare e fare tesoro di quanto appreso: "Le  lessons learned, infatti, sono un potente strumento di crescita e miglioramento. Il libro porta il lettore a comprendere in che cosa consista il ciclo di vita di un evento, quali siano le sue fasi e fornisce modelli utili allo scopo. E illustra come ogni evento è unico e non ripetibile, caratterizzato da un inizio e da una fine, e la lunga preparazione necessaria alla sua realizzazione; un complesso lavoro, spesso sconosciuto alla maggior parte delle persone".

 

Questo manuale, dunque,  è estremamente attuale perché è aggiornato rispetto alle ultime evoluzioni dell'industria degli eventi e offre una finestra sul cambiamento digitale che gli eventi hanno subito. E' un ottimo strumento per chi si approccia al settore degli eventi e anche per chi già da tempo è consapevole che gli eventi digitali devono andare di pari passo con quelli in presenza e che il marketing e la comunicazione digitale non possono essere opzionali nella definizione di una buona strategia. L'affondo medico scientifico poi è un'altra assoluta novità del manuale. Perché gli eventi medico scientifici hanno una normativa di riferimento specifica e sono progettati da soggetti (i Provider) autorizzati dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua presieduta dal Ministro della Salute; per cui non si possono considerare come tutti gli altri.

 

BIO DELLE AUTRICI

 

Morena Paola Carli, autrice di "Organizzare un convegno" (Hoepli, 2007), ha lavorato per il Centro di ricerca ITC-Irst, ora FBK, e per l'Università degli Studi di Trento, curando l'organizzazione di eventi.

Attualmente svolge la sua attività presso la Direzione generale della Provincia autonoma di Trento.

Maddalena Milone, Event Designer, Meeting and Event Manager certificata (secondo norma UNI 11786:2020), docente universitaria e CEO di Meeting Planner srl, da circa 30 anni si occupa di progettazione e organizzazione di eventi. Direttore tecnico della destination management company "apulia2meet", specializzata in progetti collaborativi, ha fondato "Meet In Action Italia", la prima rete di imprese nazionale della meeting industry con altre 8 agenzie.

Iscritta all'Ordine dei Giornalisti, è Presidente MPI Italia Chapter 2020-2021, Vice Presidente Sezione Turismo Condindustria Bari Bat, membro del Consiglio Generale di Federturismo e Delegato Puglia Federcongressi&eventi.

 

Maria Cristina Terenzio, Event Manager con oltre 35 anni di esperienza nel settore degli eventi corporate internazionali, esperta in Event Marketing e Digital Strategy, ha svolto attività di docenza alla Trentino School of Management ed è speaker sulla sostenibilità negli eventi.

Link di approfondimento:  tutte le info sul libro dedicato agli eventi
27 maggio 21

La Puglia riparte con le feste di Matrimonio, nel rispetto delle misure di prevenzione anticovid

La Puglia riparte con le feste di Matrimonio, nel rispetto delle misure di prevenzione anticovid

È stato illustrato in conferenza stampa il protocollo, realizzato in Puglia e all'attenzione della Conferenza delle Regioni e del Cts, per i ricevimenti di nozze e di tutte le altre funzioni civili e religiose.

"Questo protocollo - ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - è importante per ripartire e salvaguardia del settore pugliese dei matrimoni, che è uno dei più importanti in Italia, forse il più importante. Le nostre aziende sono state capaci di darci molti suggerimenti, di collaborare con il professor Lopalco e con noi, e di suggerirci questo protocollo. Lo abbiamo proposto alle altre regioni e al tavolo nazionale e quindi il protocollo pugliese è stato la bozza sulla quale si sta lavorando e credo sulla quale si chiuderà un accordo, perché il 15 giugno il decreto nazionale riapre alla celebrazioni, alle feste matrimoniali e simili. E quindi serviva un protocollo di dettaglio che indicasse agli operatori cosa fare in concreto.

Noi adesso abbiamo i vaccini però, se dovessero esserci sorprese come una variante che non è sensibile al vaccino, è chiaro che dobbiamo stare in guardia e questa è una fase nella quale quindi la cautela e l'intelligenza di chi vuole fare economia non sta nel liberi tutti, perché un liberi tutti scriteriato rischierebbe di riportarci nuovamente indietro. Non dovrebbe accadere, però il nostro lavoro è prevedere anche l'improbabile. Quindi dobbiamo tener conto che nella fase di riapertura, e in particolare in questo tipo di procedura, ci possono essere delle problematiche da affrontare. Noi siamo pronti a fare tutte le sperimentazioni necessarie per trovare la strada giusta, abbiamo solo bisogno delle autorizzazioni perché la Puglia è sicuramente geniale nelle sue cose, ma come sempre dobbiamo essere genio e regolatezza".

"Sono orgoglioso del risultato raggiunto - ha dichiarato l'assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco - Il settore del wedding è un tema centrale, non solo come volano economico ma perché fa parte della nostra cultura. Il fatto che la Regione Puglia sia stata protagonista della definizione delle regole del protocollo è una cosa importante. Mi auguro che questi protocolli, che al momento sono quelli da rispettare, andando avanti nell'evoluzione e nel progredire della campagna vaccinale, possano portare anche in questo campo ad un ripristino della normalità, perché la normalità non è sposarsi con una mascherina, ballare per 15 minuti. Ma questo protocollo era fondamentale per far ripartire il settore. Il mio auspicio e il mio impegno è che al modificarsi della situazione epidemiologica possano anche essere modificate le regole di questi protocolli, perché credo che sia nel cuore di tutti la speranza e la volontà di poter tornare davvero ad una situazione di normalità lasciandoci la pandemia alle spalle".

Per l'Assessore alla Cultura Massimo Bray: "Con la ripartenza al 15 giugno dell'attività per le sale ricevimenti, una categoria produttiva della filiera allargata del Turismo e della Cultura, le imprese pugliesi del settore potranno contare anche su un sostegno ed una spinta alla ripartenza, grazie a un intervento molto atteso e appena approvato dalla Regione: le nuove misure "Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0" e "Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0" con le quali sarà possibile accedere a contributi a fondo perduto anche per le micro, piccole e medie imprese che operano nel settore dei ricevimenti per le feste di nozze e per tutte le altre funzioni civili e religiose. L'obiettivo è quello di accompagnare le PMI pugliesi  che si occupano di "arte del ricevimento" - dai fotografi, agli allestitori, catering e wedding planner- proprio in questo momento di  ripartenza economica, sostenendole con una sovvenzione diretta, calcolata in percentuale (dal 45% fino al 65%) sulle perdite di fatturato/corrispettivi registrate nel 2020-2021 (da settembre a gennaio) rispetto al corrispondente periodo 2019-2020. E al più presto siamo convinti che la Puglia tornerà ad occupare quel posto di rilievo che aveva conquistato come una destinazione italiana scelta e ricercata da tutti coloro che vogliono sposarsi in un luogo veramente unico. Immaginando anche di fare del wedding pugliese un vero e proprio distretto produttivo".

Soddisfatto anche Michele Boccardi, presidente di Assoeventi Confindustria e coordinatore del comitato tecnico scientifico regionale del wedding: "Abbiamo scongiurato l'imposizione di un limite massimo e aprioristico di invitati per il comparto del wedding e delle cerimonie private. L'unico criterio che verrà seguito, per stabilire quanti ospiti potranno essere presenti, è il distanziamento `sociale' di due metri fra i tavoli. Un'altra novità importante è che non ci sarà più bisogno della presenza di un covid manager durante gli eventi privati: abbiamo così evitato un ulteriore costo per le imprese. Quindi, una struttura più grande potrà ospitare più persone di una struttura più piccola. Sembra una cosa banale e lapalissiana, ma ci siamo dovuti battere per settimane per ottenere l'applicazione di questo semplice principio di buonsenso e non ci saremmo riusciti senza il costante impegno della ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, che ringrazio a nome mio e del CTS Wedding Puglia. Ringrazio, inoltre, tutti i componenti del comitato tecnico scientifico in particolar modo il Prof. Lopalco, il Dott. Tantimonaco, il Dott. Balacco, il Dott. Ricci, il Dott. D'Oro, il Geom. Vitto e tutti i componenti delle Associazioni sindacali che hanno collaborato attivamente alla realizzazione della bozza di protocollo recepita integralmente dalla conferenza delle regioni e dal CTS Nazionale. Ringrazio il Presidente Emiliano per avermi dato l'onore e l'onere di coordinare il comitato del wedding in questo drammatico periodo. Finalmente il nostro settore può ripartire con certezza e con sicurezza e cercare di riprendersi da un anno nefasto, il 2020, che ha visto un crollo dei ricavi del 90 per cento rispetto all'anno precedente".

"La Puglia, inconfutabilmente terra vocata ai ricevimenti dei matrimoni nazionali ed internazionali, settore diventato industria per dimensioni di fatturato, ha dimostrato di essere capofila nel proporre le migliori soluzioni per una pronta ripartenza ¿ ha commentato Enea Fanelli, Wedding Confcommercio Puglia - Sin da gennaio le maggiori confederazioni (Confcommercio e Assoeventi Confindustria) accompagnate da altre associazioni sorte a seguito della crisi pandemica (Movimento Impresa, PWPA), si sono unite per lavorare a quella bozza di protocollo avallata dal Prof. Lopalco, portata alla conferenza stato/regioni e recepita dal CTS nazionale. Confcommercio Puglia ha sin dall'inizio creduto nell'importanza che il green pass ha e di quanto questo strumento avrebbe determinato quella tanto auspicta data per la ripartenza di un settore che vive sul sottile fattore psicologico delle coppie di futuri sposi. La voglia di festeggiare il "giorno piu¿ bello" negli ultimi 15 mesi, e¿ stato messo a dura prova tanto dalla terribile pandemia quanto dall'incertezza determinata dall'assenza di regole precise "d'ingaggio" . Dai matrimoni nascono nuove famiglie. Basta questa riflessione per comprendere quanti settori, come quello dell'ediliza, dell'arredamento ad esempio, sono indirettamente coinvolti. Oggi finalmente il wedding vede la luce che non poteva essere solo quella dei ristori ma quella della ripresa delle attivita¿".

Link di approfondimento:  Guarda la registrazione della diretta
21 maggio 21

PER TUTTI GLI OPERATORI DELLA FILIERA TURISTICO-CULTURALE

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Nuova procedura di registrazione per il Digital Management System (DMS) della Regione Puglia! Dal giorno 26 maggio 2021 tutti gli operatori della filiera turistica e culturale della Regione Puglia potranno effettuare la registrazione al Digital Management System (punto di accesso ai servizi digitali erogati dall'assessorato Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia) direttamente online!

Sono comprese anche le strutture ricettive (Alberghi, B&B, Campeggi, Affittacamere, ecc¿), che quindi non dovranno più inviare moduli e documentazione via e-mail. Clicca qui per accedere all'elenco completo di tutte le imprese registrabili nel DMS.
Come fare? E' Semplice!
Accedi al sito dms.puglia.it con le tue credenziali SPID persona (livello 2) oppure con CIE o TS/CNS, e clicca su "Aggiungi impresa".
Inserisci il codice ATECO relativo alla tipologia della tua impresa (vedi Visura) oppure scegli tra le imprese suggerite dal sistema e procedi nella registrazione seguendo le indicazioni.
Ricordati di avere a portata di mano CF o P.IVA, eventuale SCIA protocollata dal Comune di competenza (se sei un operatore soggetto a questo adempimento) e l'iscrizione alla Camera di Commercio oppure la Visura camerale o lo Statuto, aggiornati. Alcuni di questi documenti dovranno essere caricati nel sistema prima di completare la registrazione.
Per qualsiasi necessità puoi contattare la sede di Pugliapromozione della tua provincia oppure il Supporto Tecnico DMS che risponde al numero verde 800.174.555, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.30.
 

14 maggio 21

Giro d'italia 2021 la tappa n.8 è a Foggia

Giro d'italia 2021 la tappa n.8 è a Foggia

Il "Giro" arriva a Foggia sabato 15 maggio, nella sua 104° edizione ed il Comune ha disposto, per l'occasione, la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutti gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado.

Il percorso del Giro d'Italia, si legge nell'ordinanza, «si snoda su molteplici strade e vie cittadine interessate dal flusso di entrata e di uscita dei genitori e degli alunni frequentanti le scuole di Foggia». Il provvedimento, esteso a tutto il personale scolastico sia docente che Ata, è stato assunto perché l'evento sportivo «determinerà un notevole impatto sulla mobilità veicolare e pedonale, con la conseguente necessità che siano adottate misure urgenti a tutela della pubblica incolumità, limitando gli spostamenti di persone e veicoli sul territorio cittadino».

Il Giro d'Italia è una corsa ciclistica per professionisti giunta alla 104^ edizione, che vedrà alla partenza 23 squadre (di cui 19 di categoria World Tour, la categoria più importante del ciclismo) rappresentate da 184 atleti provenienti da tutto il mondo.
Nel 2020, il Giro d'Italia è stato trasmesso in 185 Paesi per un'audience potenziale di oltre 800 milioni di persone.
Nel 2020, il Giro d'Italia ha consolidato il numero dei paesi interessati dalla copertura televisiva che rimango che si confermano 185 con una audience totale di oltre 800 milioni di persone nel mondo.
I numeri del digitale che ha generato 119.000.000 pagine viste (+50% vs 2020), in crescita la community social con i suoi 3.100.000.

Link di approfondimento:  Foggia città di tappa. Guarda il video
7 maggio 21

Riattivato il collegamento "gargano easy to reach" con l'aeroporto di Bari

Riattivato il collegamento

Un nuovo servizio navetta dall'11 giugno. Gargano easy to reach è il servizio bus che collega direttamente le località Manfredonia/monte Sant'Angelo, Mattinata Vieste, Rodi/Peschici , con l'aereoporto di Bari.

Link di approfondimento:  guarda gli orari
7 maggio 21

Per la ripartenza del settore culturale e turistico in Puglia approvato in Giunta regionale un nuovo pacchetto di misure straordinarie

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Approvato questa settimana in Giunta regionale un pacchetto di sei importanti delibere mirate alla ripartenza del settore culturale e turistico della Puglia. Attraverso queste nuove misure si conferma la forte volontà di proseguire nel sostegno alle filiere regionali del turismo e della cultura e nel contempo dare avvio alla strategia di rilancio, puntando sullo snellimento delle pratiche burocratiche e sulla programmazione integrata di azioni per la valorizzazione e promozione del territorio.

"Le sei delibere proposte non hanno in comune solo il giorno che le ha viste approvate, ma sono soprattutto parti di un'unica strategia di rilancio. - ha commentato Massimo Bray, Assessore alla Cultura e Turismo - Un progetto il cui obiettivo è sostenere concretamente i settori della cultura e del turismo a fronte dell'anno nefasto trascorso. Ora l'auspicio è che si vada finalmente verso il definitivo allentamento della pandemia, continuando fino ad allora ad essere cauti in ogni azione. È proprio in questa delicata fase che si è voluto garantire con maggior forza il supporto alle piccole e medie imprese, come alle Amministrazioni comunali provate dalla crisi e prive di risorse per sostenere le attività culturali e di promozione. La nostra Regione, prima della crisi causata dalla diffusione del Covid-19, aveva raggiunto - grazie allo sforzo comune di tutti - livelli qualitativi eccellenti in materia di fruizione del patrimonio culturale e ospitalità dei flussi turistici.

Con gli interventi messi in campo, insieme a quelli già attivati e ai prossimi che concorderemo con gli operatori, vogliamo recuperare nel minor tempo possibile il divario che nostro malgrado si è creato, convinti di poter fare ancora meglio. Fermo restando che il primo obiettivo resta la «sicurezza sanitaria» e, dunque, l'assoluta necessità di vaccinare in modo prioritario gli operatori e i lavoratori del turismo, una volta messi in sicurezza i soggetti fragili e gli over 60".

Tra gli interventi più attesi e condivisi con il partenariato, l'approvazione delle nuove misure "Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0" e "Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0" che seguono ai ristori già erogati da Pugliapromozione nei mesi scorsi per complessivi 18 milioni di euro.
Al sostegno alle micro, piccole e medie imprese che operano nell'ambito della filiera del Turismo è
destinato un ulteriore budget pari complessivamente a circa 26 milioni di euro, mentre ammontano a 6 milioni di euro le risorse dedicate alla filiera della Cultura.
L'obiettivo è quello di accompagnare le PMI pugliesi verso la ripartenza economica, sostenendole con una sovvenzione diretta a fondo perduto, calcolata in percentuale (dal 35% fino al 65%) sulle perdite di fatturato/corrispettivi registrate nel 2020-2021 (da settembre a gennaio) rispetto al corrispondente periodo 2019-2020.

I nuovi avvisi incrementano i massimali delle sovvenzioni erogabili, portandoli fino a 150/180 mila euro e ampliano significativamente la platea dei potenziali beneficiari, con l'inserimento di nuovi codici ATECO afferenti a ulteriori categorie produttive della filiera allargata Turismo e Cultura, quali wedding-sale ricevimenti, taxi, NCC, bus turistici, guide turistiche, discoteche.

Sono previste diverse premialità connesse al dimensionamento occupazionale delle PMI coinvolte, alla gestione di sale cinematografiche e teatrali, nonché alla mancata partecipazione alle precedenti misure di ristoro. Esclusivamente per il comparto Cultura - in ragione delle intrinseche caratteristiche di fragilità di quelle imprese - è fissata in 3 mila euro l'entità minima della sovvenzione erogabile.

Sempre considerando gli effetti perduranti del periodo di emergenza pandemica, la Giunta ha approvato una serie di ulteriori indirizzi per la semplificazione burocratico-amministrativa relativa alla gestione di tutti i bandi pubblici attivati dal 2019 in avanti, che vedono ancora oggi i beneficiari del mondo della cultura e dello spettacolo subire oggettive difficoltà per la realizzazione, conclusione e rendicontazione delle attività finanziate.

Per tali ragioni, è stata autorizzata la proroga al 31 marzo 2022 della scadenza del termine ultimo per la conclusione delle attività finanziate, su richiesta dei beneficiari. Inoltre, con riguardo ai progetti già approvati, finanziati e in corso di realizzazione, è stata introdotta la possibilità di erogazione di un pagamento intermedio - anche se non previsto dalle convenzioni sottoscritte - a fronte di spese effettivamente sostenute per le attività realizzate, così da assicurare ulteriore liquidità agli operatori.

In materia di "Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche", per l'anno 2021 è stato approvato il progetto "Promozione integrata del territorio attraverso la valorizzazione di tratti identitari", con una dotazione finanziaria complessiva pari a 1 milione di euro. Il progetto rivolto ai Comuni, con il coordinamento del Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio regionale per le Arti e la Cultura, punta a:
o promuovere le attrattive turistiche della Regione Puglia, ponendo specifica attenzione a borghi e
Comuni di minori dimensioni;
o attuare una programmazione integrata finalizzata alla valorizzazione di caratteri identitari peculiari
dei territori, dando massimo risalto alle produzioni artistiche e artigianali (luminarie, fuochi, bande da giro);
o istituire un palinsesto/calendario unico regionale per la promozione del territorio attraverso i suoi
tratti più peculiari e identitari, avvalendosi anche dell'intervento dell'Agenzia Regionale del Turismo
Pugliapromozione;
o avviare attività di ricerca finalizzate a produrre output/materiali capaci di raccontare in maniera
innovativa quanto realizzato dall'intervento stesso e di coinvolgere e rendere protagoniste fasce d'età giovanile.

Nella medesima seduta di Giunta sono state approvate le "Linee guida per la erogazione di finanziamenti finalizzati alla valorizzazione e promozione del patrimonio UNESCO in Puglia", dando così attuazione all'art. 7 della L.R. n. 35/2020 (Bilancio 2021).
A beneficiare dei 300 mila euro stanziati saranno i Comuni di Alberobello, Andria e Monte S. Angelo in cui sono ubicati i siti regionali riconosciuti patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO: i Trulli di Alberobello, il Castel del Monte, il Santuario di San Michele Arcangelo e le Faggete primordiali della Foresta Umbra.

Anche in tal caso, si intende caratterizzare la ripartenza del sistema turistico-culturale della Puglia
attraverso la valorizzazione e la promozione delle eccellenze del suo patrimonio storico, culturale e
paesaggistico.

Al fine poi di conservare ai Comuni pugliesi la qualifica di Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d'arte, messa a rischio dai drammatici effetti della pandemia sugli arrivi e le presenze nelle annualità 2020-2021, di concerto con UPI e ANCI Puglia, sono state modificate le "Linee guida per l'iscrizione nell'elenco regionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d'arte" di cui alla DGR n. 1017/2015. Per i Comuni già presenti nella lista dei "Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d'arte", pubblicata nell'area tematica Turismo del portale istituzionale della Regione Puglia alla voce "Albi, elenchi, registri", viene confermata d'ufficio l'iscrizione. Mentre per i nuovi Comuni che intendono iscriversi all'elenco, sino al terzo anno successivo alla dichiarazione di fine emergenza sanitaria pandemica, i parametri di riferimento saranno gli stessi relativi all'annualità 2019. Inoltre, a decorrere dal 2021, la revisione dell'elenco sarà fissata a scadenza quinquennale.

Da ultimo, nel corso dei lavori della Giunta del 3 maggio, è stato rinnovato l'Osservatorio Regionale dello Spettacolo (Art. 6 della L.R. n. 6/2004 e s.m.i.) con la nomina dei nuovi componenti: Saverio Catacchio, designato dall'ANCI Puglia, Francesco Giuseppe Susca, per UPI Puglia, Giulio Dilonardo, per AGIS Puglia, e Oronzo Moraglia, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL). Quale quinto componente dell'Osservatorio, designato dalla Regione Puglia, è stato nominato, su proposta dell'Assessore Massimo Bray, il giornalista e critico musicale Ernesto Assante a cui è stata affidata la Presidenza dell'Osservatorio.

Con la ricomposizione dell'Osservatorio, cui spetta per legge il compito di elaborare dati ed elementi tecnici funzionali alla programmazione regionale in materia di spettacolo dal vivo e attività culturali, si aggiunge un'ulteriore tessera al mosaico della ripartenza, riattivando il percorso che nei prossimi mesi condurrà all'adozione di una riforma sistematica della normativa regionale in materia di Cultura e Spettacolo.
In parallelo l'Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, oltre alle misure di ristoro che riverseranno complessivamente sulle PMI pugliesi del settore 50 milioni di euro, ha lavorato alla prima definizione di una serie di progetti esecutivi 2021-2022 finalizzati alla ripartenza del comparto turistico-culturale per ulteriori 15 milioni di euro, a valere sulle residue risorse del POR Puglia 2014-2020. I progetti, a partire dalla nuova campagna di comunicazione Italia che andrà in onda nel prossimo mese di giugno, saranno sottoposti al confronto con le forze economiche e sociali del settore, con le quali, a partire dalla prossima settimana, sarà attivato un tavolo permanente di lavoro per la ripartenza, in continuità con quello che negli ultimi lunghi mesi ha visto co-protagonista il Partenariato economico sociale nella definizione delle misure di aiuto e ristoro.

6 maggio 21

Massimo Bray a Emiliano: "Puntare sulla sicurezza"

Massimo Bray a Emiliano:

Vacciniamo gli operatori turistici e poi via alle iniziative". La Puglia è pronta a rimettere in moto la macchina del turismo. L' agenda delle scadenze è ricca di appuntamenti (operativi e promozionali) per ridare smalto ad un comparto messo in ginocchio dal covid. La prima iniziativa riguarda la «sicurezza sanitaria». L' assessore alla Cultura e al turismo, Massimo Bray, ha avanzato una specifica richiesta al presidente Michele Emiliano: dopo la salvaguardia dei pazienti fragili e delle fasce anagrafiche fino ai 65 anni, occorre approntare la campagna vaccinale a favore delle categorie produttive. In modo prioritario «vanno considerati i lavoratori del turismo». È quello che stanno già facendo Spagna e Grecia